Io penso positivo - II Parte.
Make sense, Orientamento alla soluzione, Visione sistemica, Qualità della presenza, Comunicazione
07 Set 2020
A grande richiesta riprendiamo l'argomento della scorsa settimana con i suggerimenti Premium sul Solution Focus!
Continuiamo il discorso cominciato la settimana scorsa, passando per qualche esercizio pratico:
1) Fantasia e creatività… se domani mattina vi doveste svegliare e fosse accaduto il miracolo e voi foste nella situazione ideale rispetto ad un problema che avete evidenziato (non trovo lavoro = problema… domani mattina mi sveglio, mi alzo, faccio colazione, … e come per magia sto facendo il lavoro della mia vita)
2) Arredo lo spazio desiderato (in consulenza noi definiamo questo momento il “rendere sensorialmente basato” lo spazio desiderato): cosa vedo, cosa sento, cosa c’è intorno a me, cosa dicono le persone vicino a me, quali i colori, le emozioni…
3) Una volta che sono certo di “esserci dentro” a questa situazione di benessere allora inizio a chiedermi quali miei risorse personali è stato necessario mettere in campo per arrivare fin lì: e se ho svolto bene i punti 1 e 2 arrivo a definire risorse straordinarie che mi rendo conto di possedere, ma che magari al momento sono chiuse a chiave in un cassetto in attesa che qualcuno lo apra.
Quindi i passaggi salienti, in breve sono:
• Identificare un obiettivo o una soluzione.
• Creare un piano di azione per raggiungere l’obiettivo.
• Agire e monitorare i progressi
• Modificare ciò che non funziona
Uno dei maggiori vantaggi del Solution Focus è l’approccio positivo al cambiamento. Questo approccio presuppone che le persone siano in grado di risolvere i loro problemi (sotto la loro sfera di controllo). Queste convinzioni permetteranno alle persone di essere più fiduciosi, diventando più sicuri di sé, mettendo in atto un piano di apprendimento, autosufficiente e positivo della loro capacità di controllare la propria vita e quindi di risolvere il problema.
Il metodo del Solution Focus, permette fin da subito, di superare quel senso negativo di impotenza che gli impedisce di affrontare e superare il problema. Spostando l’attenzione dal “perché” mi trovo in questa situazione a “come” posso risolverla.
Chiunque può utilizzare il Solution Focus, ed è applicabile in una vasta gamma di situazioni, perché non è limitabile a particolari ambiti ma può, anzi, dovrebbe essere proprio uno state of mind.
Tutti i grandi studiosi della storia passata e presente vivono in questa prospettiva di risoluzione, e sono i cosiddetti visionari.
“Nel momento in cui permetti a te stesso di brillare in qualche modo permetti di fare altrettanto alle persone che ti stanno vicino”
Nelson Mandela
related articles
