Che mese vanitoso è luglio. D'altronde come potrebbe non esserlo, tutto converge verso di lui: scadenze, progetti, appuntamenti, chiusure, proiezioni e aspettative.
Tutto perché dopo di lui di apre l'abbiso estivo delle ferie d'agosto. 
Luglio è un mese energico, laborioso, in continuo fermento. L'obiettivo vacanze rinforza lo spirito e convoglia le energie verso lo sprint finale che anticipa il risposo estivo. 
E fa quasi sorridere pensare che in tutto ciò un grande ostacolo cerca di interdire il nostro affaccendarsi: il caldo sfiancante. 
Ed è così che affrontiamo la giornata a partire dal risveglio: accaldati. Una curiosità sorge spontanea: può questo fattore influenzare la nostra performance sul lavoro?
Ci siamo guardate un po' in giro in questi giorni: la camicia sudata non sembra ostacolare le riunioni strategiche. Il sandalo  non sembra inficiare sulla rincorsa verso il tram che sta per partire.
I motorini sfrecciano più veloci nel traffico assonnato delle 8 del mattino, cercano aria nella velocità come fosse acqua nel deserto. 
In ufficio l'aria condizionata ci ricorda cosa significhi respirare, la pausa sigaretta diventa opzionale, il caffè delle 11 sostituito da limonata gelida. 
Sali minerali di fianco al mouse, il piccolo ventilatore a batterie collegato col cavo usb al PC. 
I piani delle vacanze alternati ai to do appuntati in agenda. L'amico poco sensibile che ti invia la foto dalla spiaggia mentre sei in fila alla tavola calda. 
Ma se è vero che l'afa indebolisce il corpo, siamo convinte che stimoli la mente: lo abbiamo sperimentato nei nostri brainstorming all'aria aperta, negli outdoor nella natura rigogliosa, nei viaggi in treno guardando il mare, nei piani altisonanti per il futuro prossimo e immediato. 
Progettiamo a luglio pensando a settembre, elaboriamo i nostri alveari per l'autunno riponendo nelle celle idee e prospettive. 
Siamo api energiche e laboriose sotto questo sole bollente. Accettiamo la vanità di questo mese dove tutto converge per poi accoccolarsi a riposare in attesa del rientro.