Il senso della genialità


Make sense, Pensiero Laterale, Prefigurazione, Premium Attitude

11 Mag 2020

Intuizioni brillanti. Osservazioni non convenzionali. Azioni fuori dal comune. Cos'è la genialità? Possiamo incontrarla e riconoscerla nel nostro quotidiano?

Leggere un libro può essere diverse cose: passatempo, esperienza, noia, piacere, tormento, viaggio, implosione, esplosione.

La saga de L’Amica geniale è stato un percorso esperienziale scandito in quattro volumi che ha fatto riflettere sul concetto di genialità… perché diciamocelo, ognuno di noi si è chiesto cosa comportasse nello specifico questo essere geniali, e cosa comporti esserlo nella nostra quotidianità.

Oggi vi raccontiamo cosa si è portata dietro una delle nostre writer dopo aver letto questa saga.

 

Fra le fermate ferruginose di Lanza e Moscova, stordita da un'afa arrogante, concludo un ciclo di vita che tuttavia continuerò a spremere via dalla pelle ancora per un po'.

Le pagine della collana hanno ormai un doppio strato fatto di sudori da tram, salsedine di mare, polverina da pino mugo, rimasugli semivivi raccolti nei lunghi viaggi notturni, polvere addensata, mela dimenticata in fondo alla borsa. Strati organici della mia vita sedimentati in quattro volumi che mi son portata dietro ovunque in questi ultimi mesi.

Qualcuno direbbe che è banale apprezzare i best seller, io penso che ognuno ci abbia inciso dentro (o vi abbia estrapolato) un po' della sua vita e alla fine non esiste al mondo una copia di questi volumi che sia uguale all'altra.

É la prima volta che mi trovo ad agire all'esterno una storia, a decodificare la realtà con gli occhi di personaggi romanzeschi. A chiedermi cosa avrebbero fatto loro al posto mio. A scendere a capo chino i gradini della coscienza guidata da vicende alimentate ad inchiostro per cogliere l'essenza di situazioni private a cui fino ad ora non avevo dato collocazione o spessore. Questa storia dilazionata in quattro faticosi libri (faticosi non nella lettura ma nel continuo rimando ad una realtà tua, alle sfumature da accettare anche quando provi a far finta di niente) mi ha aiutata a dare nome a tante cose del passato e del presente. E automaticamente ad accettarle.

Averlo letto all'età in cui non puoi più giocare a far finta di niente è stato illuminante. La genialità sta nel accogliere la disillusione che sta dietro le cose e farne ragione di meraviglia continua... perché come per questi libri, "la vita vera non ha veri finali", per cui tanto vale meravigliarsi del percorso.

 

E voi che senso date alla genialità?

Scriveteci le vostre riflessioni all'indirizzo email redazione@premiumloft.it, per farci conoscere i vostri punti di vista. Vi aspettiamo!

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