L'uomo e i simboli


Make sense, Visione sistemica, Prefigurazione, Premium Attitude, Comunicazione

07 Dic 2020

"Per quanto sia stato prezioso il passato, il suo valore sarà sempre superato dal presente" Bert Hellinger

Vi è mai capitato di scarabocchiare quando siete al telefono? Ecco anche a me e come noi qualche altro miliardo di persone. Questo significa che condividiamo l’abitudine e l’attitudine di esprimerci con i simboli.

I simboli trovano radici con la nascita dell’uomo, usati per raccontare agli altri la nostra storia. Pensiamo alle antiche civiltà, a coloro che hanno dato vita alle rappresentazioni simboliche per mettere in relazione l’uomo e altri uomini e l’uomo ed il cosmo. Ovunque ci voltiamo vediamo simboli che riassumono interi concetti, intere frasi, per essere compresi da qualunque cultura, da qualunque ceto, da qualunque categoria da qualunque etnia e lingua. Questi esempi hanno un unico obiettivo: comunicare la nostra identità, narrare il nostro percorso, dove siamo e dove andiamo.

 

Ed è così che il simbolo diviene linguaggio.

 

I bambini attraverso qualunque oggetto riescono a creare una storia, a comunicare, a fare make sense. Noi non lo facciamo più, ma non ci siamo dimenticati come si fa e quando prendiamo un oggetto in mano riprendiamo a narrare con un linguaggio diverso.